Il caffè non è una semplice bevanda ma un rito irrinunciabile.
Tra le oltre 100 specie di caffè prodotte al mondo, le più conosciute sono l'arabica (circa il 55% della produzione mondiale) e la robusta (o Canephora, circa il 40% della produzione). Queste vengono miscelate in percentuali e gradi di tostatura diversi, in modo da ottenere caffè differenti per gusto, aroma e corposità.
Si differenziano per alcune caratteristiche.
Per l'arabica:
- Chicchi allungati e ovali con solco ad "S"
- Gusto più delicato, meno amaro, con una acidità più o meno spiccata e con intense note aromatiche.
- Coltivazioni a quote più elevate (sopra i 1'000 m), richiede molta pioggia ed è più delicata (America del sud e centrale, Etiopia, Kenya e zona est dell'Africa)
Per la robusta:
- Chicchi più arrotondati e solco dritto a forma di "I"
- Gusto amaro e corposo (molta schiuma), ed elevato contenuto di caffeina (a volte anche il doppio)
- Coltivazioni a quote più basse e più resistente alle malattie e ai parassiti (Vietnam, Indonesia, zone ovest dell'Africa come Camerun e Costa d'Avorio).